Transtir ha iniziato a collaborare con Relog alla fine degli anni 90: ci era stata presentata da un altro consulente che operava nel settore informatico, che, per motivi professionali, aveva già avuto occasione di collaborare con la loro azienda ed era rimasto molto soddisfatto.
La collaborazione si è via via consolidata nel corso degli anni: la nostra azienda si è progressivamente avvicinata al mondo Microsoft e Relog ha saputo, con professionalità e discrezione, proporre soluzioni adeguate alle nostre esigenze, consentendoci di soddisfare le sempre più numerose necessità legate all’adeguamento tecnologico.
Ad inizio 2012 abbiamo progettato di sostituire il server di posta elettronica locale, un server Exchange 5.5 ormai obsoleto, con l’obiettivo di avere un sistema moderno e garantire agli utenti i servizi in mobilità (accesso alla posta aziendale da telefonino/palmare o via Web).
Abbiamo svolto, con il supporto di Relog, un’attenta valutazione dei costi comparando l’implementazione di una soluzione locale con Exchange 2010 ed una soluzione sul Cloud con Exchange Online.
La soluzione tradizionale, mediante un Exchange 2010 locale, comportava un maggior lavoro di gestione/amministrazione e costi ad essa connessi (backup, antispam, certificati pubblici, manutenzioni e troubleshoot, etc.). Inoltre il costo della soluzione era totalmente anticipato al momento dell’acquisto.
Abbiamo inoltre valutato che questo investimento avrebbe avuto una prospettiva di circa 5 anni di vita, prima che fosse necessario un nuovo aggiornamento del software e dell’hardware.
La soluzione online, nelle nostre valutazioni, portava ad un alleggerimento dell’attività di gestione/amministrazione da parte dell’azienda, ma d’altro canto comportava un certo grado di restrizione imposte dall’uso di un ambiente condiviso.
Il costo, in questo caso, risulta spalmato nel tempo (canone mensile o annuale) ed ha il vantaggio di godere di un certo grado di flessibilità dato che è possibile aumentare/ridurre il numero delle licenze all’occorrenza.
La comparazione dei costi era decisamente favorevole alla soluzione cloud, il cui canone annuale era pari al costo del canone del solo Surf Control, software antispam da noi utilizzato, a cui si aggiungevano tutti gli altri costi di licenze software, nuovo hardware e manutenzioni periodiche legate ad una soluzione locale di Exchange.
Queste considerazioni economiche ed organizzative, ci hanno portato a scegliere la soluzione di Exchange Online che inoltre ci ha consentito di non appesantire la nostra infrastruttura interna, garantendoci un’affidabilità del servizio del 99,9999%
Ricordo che la migrazione alla nuova piattaforma è stata di fatto indolore: il servizio di posta, che per la nostra azienda era già diventato assolutamente indispensabile, non ha di fatto subito alcuna interruzione.
L’operazione è stata effettuata in modo tale per cui non si sono verificati particolari disagi per gli utenti finali che, in molti casi, non si sono nemmeno accorti del cambiamento.
Il primo vantaggio che abbiamo apprezzato di questo nuovo strumento è stato quello di consentirci di poterci slegare dall’infrastruttura fisica: per la nostra azienda l’adeguamento dell’infrastruttura è sempre stato un aspetto critico.
Questo adeguamento non ci veniva richiesto per motivi legati alla stretta operatività del nostro core business, ma di fatto imposto dalla evoluzione delle soluzioni tecnologiche. Con questa soluzione abbiamo potuto in breve beneficiare di un prodotto di ultima generazione indipendente dall’infrastruttura interna.
Inoltre la manutenzione legata al servizio di posta, che in precedenza era affidata a risorse interne, con il nuovo strumento poteva essere delegata a Relog che era in condizione di poter intervenire da remoto in qualsiasi momento.
Un ulteriore vantaggio che è stato molto apprezzato, soprattutto in casi di problemi tecnici e di situazioni di emergenza, è stato quello di poter consultare la posta da una qualsiasi postazione dotata di connettività, smartphone compreso. Questa opzione, che oggi appare abbastanza scontata, allora non lo era affatto e ci ha quindi “iniziati” a questo nuovo modello di comunicazione.
Nel corso degli anni il servizio offerto tramite questo strumento si è rivelato altamente affidabile nonché scalabile e facilmente fruibile. Le esigenze si sono diversificate ma Exchange Online si è evoluto ed è stato configurato in funzione di queste ultime.
Oggi abbiamo evidenza del fatto che sia pienamente conforme ai requisiti di funzionalità richieste dagli utenti: sicuramente la scelta fatta ormai 4 anni fa è stata vincente.